La cartografia è una rappresentazione della superficie terrestre o di una sua parte che
nasce come disegno di una porzione di territorio più o meno estesa e che viene
codificata nei simboli e nei modi di rappresentazione delle diverse entità presenti,
fornendoci una possibile descrizione della forma e della dimensione della Terra e dei
suoi particolari sia naturali che artificiali.
Allo storico Ecateo di Mileto (550-480 a.C.), probabile discepolo di Anassimandro,
si deve la prima opera geografica scritta in prosa, la Periegesi, divisa in due libri.
Il primo e dedicato all'Europa, il secondo all'Africa e all'Asia.
Nell'opera si trova la prima carta geografica conosciuta, verosimilmente basata
su quella perduta di Anassimandro
La cartografia ha origini molto antiche nel tempo ed è legata al bisogno dell'uomo
di rappresentare l'ambiente circostante dall'agricoltura, all'esplorazione, al commercio
fino all'attività bellica. In antichità la cartografia fu profondamente influenzata dalla
religione e da una visione del pianeta Terra lontano dalla realtà, questa si è poi
evoluta fino a carte geografiche accuratissime, ed oggi queste si sono trasformate da
un formato analogico ad una forma digitale, diventando un supporto elettronico al
servizio delle piu avanzate tecnologie (Geographic Information System - GIS).
Carta Fisica della Terra
Una carta geografica ha tre finalità principali:
1. dare una conoscenza del territorio, sia puntuale (basata cioè sull'osservazione di ogni
singolo oggetto) che generale (visione d'insieme);
2. consentire lo studio del territorio e l'analisi di dati geografici permettendo di sviluppare
processi logici di tipo deduttivo e induttivo in funzioni di relazioni di concomitanza,
vicinanza e frequenza;
3. fungere da supporto di base per classificazioni, pianificazioni, progettazione e gestione
del territorio.
Oggi la cartografia moderna coincide con l'uso di procedimenti matematici e di operazioni
quali la proiezione, la riduzione in scala, la selezione e codifica degli elementi da
rappresentare ed il processo cartografico avviene attraverso i seguenti punti:
1. acquisizione del dato tramite osservazioni dirette sul terreno o su immagini del terreno
(topografia, fotogrammetria, telerilevamento, immagini satellitari, etc) ed archiviazione
delle informazioni sul posizionamento dei punti e codifica degli oggetti archiviati;
2. scelta del sistema di riferimento con l'approssimazione della superficie terrestre e del
campo di gravità e la scelta del sistema di coordinate;
3. scelta della rappresentazione cartografica, cioè delle equazioni matematiche che
consentono di "proiettare" la superficie terrestre nel piano della carta o sullo schermo.
Immagine completa della Terra ottenuta utilizzando una raccolta di immagini satellitari
(http://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=57730)